circolosarditreviso.it

Fabio Melis in concerto a Treviso – 2

IMG_4092 IMG_4141
IMG_4151 IMG_4152
Il 12 luglio 2015 si è svolto a Treviso in Piazza dei Signori “

www.circolosarditreviso.itNell’ambito delle attività dell’estate trevigiana anche la nostra Associazione ha giocato la sua carta contribuendo al crescente successo di questa manifestazione che ogni estate punta al divertimento degli abitanti con varie forme di intrattenimento nelle piazze e nei quartieri della città.

L’Assessorato alla cultura del Comune di Treviso, (introduzione dell’evento dall’Assessore Luciano Franchin),  come noto, raccoglie e coordina le proposte di privati ed associazioni che intendono presentare i loro spettacoli e kermesse di musica, danza, teatro, folclore e cultura.

La formazione, di eccellente successo e raro incontro, composta da Fabio Melis, Manuela Bande e Marco Bande ha dato la massima espressione musicale della Sardegna con alcuni brani concepiti per tale formazione ma anche con brani più conosciuti come Ballu a launeddas e Ballu a trunfa entrambi di Fabio Melis , altri come Non potho reposare, Ballo cantato, Nanneddu meu, Deus ti salvet Maria ecc.

Le Launeddas, o “sonos de canna” sono l’emblema musicale della Sardegna. Sono considerate lo strumento polifonico più antico del mondo (Bronzetto rinvenuto in Sardegna, datato tra il 900 e il 300 a.C.), ed è la massima espressione polifonica che la natura abbia mai fornito.

La trunfa, (un tipo di scacciapensieri) strumento tipico dell’area barbaricina (principalmente la provincia di Nuoro), è costituita da un piccolo telaio di metallo, dove viene fissata una linguetta libera di vibrare ad una estremità. Il suonatore tiene il telaio dello strumento appoggiato sui denti facendo vibrare la linguetta e sfruttando la cavità orale come cassa di risonanza, si ottengono degli armonici puri. Le testimonianze raccolte lo indicano per il passato come tipico strumento di accompagnamento al ballo.

Il sulittu è l’antichissimo “zufolo” che troviamo nelle mitologie di tutti i popoli. Il sulittu, tipicamente sardo è costruito da una canna da fiume, con tre fori superiori ed uno sul retro. Emette un suono dolce e vellutato, ed accompagnava le launeddas durante il balletto sardo. I flauti da sempre sono stati utilizzati un po’ da tutte le popolazioni, ma la particolarità di costruzione del sulittu fa si che si trovi solo in Sardegna cambiando nome nelle diverse zone (sulittu, pipaiolu, pipiolu, flautu de canna).

Musicalmente parlando, la Sardegna è considerata uno scrigno armonico tra i più interessanti del Mediterraneo con un vasto patrimonio musicale che affonda le sue radici in tempi remoti: le launeddas, il sulittu e la trunfa, sono gli strumenti principe della tradizione musicale Sarda.

Fabio Melis è considerato uno dei maggiori conoscitori della musicalità sarda, è specializzato in strumenti a fiato sardi. E’ conosciuto ovunque come il maestro delle launeddas, che suona con la tecnica della respirazione circolare. Conserva ancora l’ antico repertorio legato all’ accompagnamento del “ballo sardo”, tuttavia ha sviluppato un repertorio da concerto esclusivamente suo.

Fabio Melis, come ricercatore musicale, non si è fermato agli strumenti tradizionali sardi ma ha anche approfondito la conoscenza di altri come il didgeridoo (strumento a fiato australiano per certi versi simile alle launeddas) del quale ha appreso la tecnica proprio in Australia dai suonatori aborigeni.

Il concerto di Treviso nasce sulla scia dei successi conseguiti nei vari tour in giro per il mondo, in particolare di quello in Australia e in Canada. L’evento è organizzato dal Circolo Amicizia Sarda in collaborazione con il Comune di Treviso.

Un cordiale saluto.

Adalberto Garippa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *